Cappellanio Suite & Apartament, cortesia eleganza e competenza nel cuore di Montescaglioso

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Apartament

La struttura propone appartamenti attrezzati per le tue esigenze, con spazi ampi e dotati di tutti i confort.

Suite

Suite nel cuore vibrante di Montescaglioso con tutti i servizi per un soggiorno a cinque stelle.

Servizi

Se non avete ancora scoperto la Basilicata, nella sua bellezza e fascino, Montescaglioso è un buon punto di partenza.

Benvenuti

Cappellanio Suite & Apartament offre un'esperienza unica nell'affascinante città di Montescaglioso (MT), vicino a Matera. Godetevi la comodità di una posizione centrale per un facile accesso a tutte le attrazioni turistiche più importanti, unita alla cortesia, all'eleganza e alla competenza del personale per rendere il vostro soggiorno davvero memorabile.

Rilassatevi nelle sue spaziose suite o appartamenti per coppie, famiglie o gruppi di amici e ammirate le bellezze che questa città italiana ha da offrire.

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Cosa vedere nei dintorni di Matera

I nostri alloggi di Montescaglioso (MT) non solo offrono una posizione impareggiabile, ma anche i più moderni comfort. Situati in un prestigioso edificio del 1600, i visitatori saranno circondati dalla storia e si sentiranno a casa nelle camere recentemente rinnovate e ariose.

Con Matera a pochi chilometri di distanza, i viaggiatori possono esplorare facilmente sia la città che le zone vicini. Sia che vogliate visitare gli antichi edifici, sia che vogliate semplicemente allontanarvi dal trambusto della vita cittadina, questi alloggi offrono la perfetta combinazione di convenienza e comfort.

Tutti gli appartamenti sono dotati:

Set cortesia bagno

Asciugacapelli

Aria condizionata

Connessione Wi-Fi

Smart TV

Colazione

Un soggiorno da favola

Il Cappellanio Suite & Apartament è il luogo ideale per un soggiorno fantastico in una delle località più belle d'Italia. Gli ospiti vengono accolti in un'esperienza di ospitalità di altissimo livello, con uno staff che si distingue per cortesia e competenza. Qui potrete godere delle vicine e bellissime spiagge ioniche di sabbia bianca. Con numerose attività nelle vicinanze, come canoa, vela, piste ciclabili, gite in barca e molto altro, sarete sicuri di non avere mai un momento di noia durante il vostro soggiorno in questo luogo paradisiaco. Inoltre, se siete alla ricerca di maggiore serenità, la favolosa spa vicina offre trattamenti calmanti che renderanno il vostro soggiorno ancora più piacevole! Venite a scoprire l'Italia al suo meglio: prenotate oggi stesso la vostra visita al Cappellanio Suite & Apartment!

EDIFICIO STORICO

La famiglia e il palazzo Cappellano a Montescaglioso

La famiglia Cappellano o Cappelanio di Montescaglioso si insedia in città nella seconda metà del secolo XV. E' originaria di Venosa ove aveva radici ben più antiche ed era parte del ceto apicale della comunità locale. A Venosa esponenti del casato sono ecclesiastici di rilievo e personalità a Servizio dei feudatari che posseggono la città: i Del Balzo, gli Orsini, i Gesualdo ed i Caracciolo. Un Achille Cappellanio, lascia manoscritta una descrizione ed una storia di Venosa redatte nel 1584. Un altro

esponente della famiglia, Giovan Pasquale, è persona di fiducia di Pirro del Balzo, Conte di: Montescaglioso, Duca di Venosa e Principe di Altamura.

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A Montescaglioso, come a Venosa, gli esponenti della famiglia, tra i secoli XV e XVIII, occupano ruoli di rilievo nell'assetto sociale della comunità e costruiscono rapporti di parentela ed economici con le famiglie più importanti della città.
Giovan Pasquale Cappellano. Trasferitosi definitivamente a Montescaglioso nella seconda metà del sec. XV, per servire il Principe Pirro del Balzo, è il capostipite del ramo della famiglia insediato in città.
Don Andrea Cappellano, Sacerdote. All'inizio del 1569 è implicato in alcune diatribe inerenti la condizione del clero cittadino.
Giovanni Francesco Cappellano. Attestato nel 1585 con il nome preceduto dalla qualifica di “Magnifico“ che ne attesta l'appartenenza ai ceti abbienti della città.
Don Ruggiero Cappellano. Sacerdote attestato nella seconda metà del sec. XVI in vari atti battesimali e matrimoniali.
Nardo (Leonardo) Cappellano. Nobiluomo che negli atti di battesimo e matrimonio della seconda metà del sec. XVI, appare in stretti rapporti con altri importanti casati di Montescaglioso.
Giovanni Florino Cappellano. Sacerdote la cui attività è attestata tra il 1593 ed il 1638. E' attestato nelle Sacre Visite di Mons. Fabrizio Antinori del 1625 e Mons. Spinola del 1631.
Don Andrea Cappellano. Nel 1594 è attestato quale Arciprete della Chiesa Madre.
Dorotea Cappellano. Nobildonna attestata come madrina in vari atti di battesimo dei primi decenni del sec. XVII.
Cornelia Cappellano. Il 25 Marzo del 1622 partecipa quale madrina al battesimo di Paola figlia di Niccolò Grillo ed Ottavia de Mari, Marchesi di Montescaglioso. Paola Grillo, ultima discendente diretta del casato genovese che nel 1616 aveva acquisito il titolo di Marchesi di Montescaglioso, nel 1644 sposa Camillo Cattaneo, capostipite dell'omonimo ramo caveosano del casato. Il ruolo di Cornelia quale madrina di Paola Grillo, attesta gli stretti rapporti tra la famiglia ed i feudatari di Montescaglioso.
Giustina Cappellano. Monaca del monastero femminile della SS. Concezione di Montescaglioso.
Attestata tra il 1652 e il 1696. Badessa negli anni 1668-1673, nel 1680-82 e nel 1695-96. Il 13 Maggio
del 1672 presenzia alla sottoscrizione di una procura da parte delle monache Cattaneo in favore del padre, il Marchese Camillo, per il recupero, nel Banco di $. Giorgio a Genova, di assegnazioni dotali appartenuti a Leonardo Camillo senior. Il successivo 1° Giugno sottoscrive in qualità di Badessa gli atti di concessione alle cinque sorelle Cattaneo delle doti riacquisite.
Don Biagio Cappellano. Sacerdote attestato nel 1665.
GiovanMaria Cappellano. Attestato nella seconda metà del sec. XVII e padre di Giuseppe.
Giuseppe Cappellano. Ultimo discendente diretto della famiglia. Sposa Caterina Gagliardo,
esponente di una importante famiglia locale. Aveva tre sorelle, Annamaria, Margherita e Lucrezia. Il 4 Gennaio del 1714 redige il proprio testamento lasciando tutti i beni, il palazzo e la chiesa di S. Andrea al nipote Giuseppe Petrizza figlio della sorella Margherita e di Giòlionardo Petrizza,

Francesco Caputo (CooperAttiva)